giovedì 2 febbraio 2017

Percezione visiva e schemi gestaltici

La percezione visiva è stata studiata molto dalla psicologia della Gestalt; uno dei suoi maggiori esponenti fu Kurt Koffka, che formulò la domanda:"Perché le cose appaiono come appaiono?"
Max Wertheimer, il fondatore della scuola della Gestalt, ha individuato dei principi di raggruppamento degli oggetti, cioè schemi innati che collegano e organizzano ciò che vediamo.
i più importanti sono:
Vicinanza
siamo portati a raggruppare un gruppo di oggetti vicini tra loro.
Somiglianza
siamo portati a raggruppare oggetti simili tra loro.
Continuità
siamo portati a raggruppare oggetti che possono essere visti come uno la continuità dell'altro.
Chiusura
siamo portati a raggruppare oggetti che formano una figura chiusa, e quindi tendiamo a completare gli oggetti anche con parti mancanti.
Pregnanza
siamo portati a raggruppare oggetti che formano una figura semplice, regolare e simmetrica.
Buona forma
siamo portati a raggruppare oggetti per ottenere una figura semplice. Per esempio con un cerchio e un esagono sovrapposti, tendiamo a vedere le due figure e non tre irregolari.
Esperienza passata
siamo portati a raggruppare gli elementi associati nella nostra esperienza passata.


Nell'applicare questi principi la nostra mente distingue la figura dallo sfondo.


Rappresentazione di un vaso o di due volti